Nel maggio 1998, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia, si è costituito il GRUPPO DI LAVORO sulla GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE (che, di fatto, ha avuto origine dal 3° Seminario di Studio in Ingegneria Sanitaria-Ambientale “La gestione e l’upgrading degli impianti a fanghi attivi”, Brescia, Facoltà di Ingegneria, 4 e 5 dicembre 1997), coinvolgendo sia ricercatori universitari sia numerosi tecnici gestori di impianti, con l’obiettivo di studiare le tematiche più importanti sulla gestione degli impianti di depurazione, attraverso un’iniziativa avente carattere di continuità. Durante i primi due anni di attività, il Gruppo di lavoro si è occupato di diverse problematiche inerenti la gestione degli impianti di depurazione municipali. La rielaborazione di tutto il materiale raccolto si è concretizzata nella pubblicazione del volume “La gestione degli impianti di depurazione delle acque di scarico”, edito da Il Sole 24 Ore (ottobre 2000). Un’altra importante tematica di cui il Gruppo di lavoro si è occupato è rappresentata dal capitolato d’oneri per la gestione degli impianti di depurazione. Anche in questo caso, il lavoro è approdato ad una proposta che è stata pubblicata, come inserto speciale, sul n. 7 (2001) della rivista “Ambiente & Sicurezza” de Il Sole 24 Ore. L’attività del Gruppo di lavoro, che nel frattempo ha visto l’adesione di numerosi altri tecnici e ricercatori (oggi i partecipanti sono circa 200), si è poi rivolta verso l’approfondimento di numerose altre tematiche di attualità ed interesse. Nel corso del 2002 si è concluso il lavoro (che ha preso avvio nel gennaio 2000) relativo agli impianti di depurazione che ricevono significativi contributi in termini di acque reflue industriali (includendo in questa “categoria” sia gli impianti municipali che trattano liquami con importante componente industriale, sia gli impianti a servizio di consorzi industriali), che ha portato alla pubblicazione del volume “La gestione delle acque industriali”, edito da Il Sole 24 Ore (gennaio 2003). Nel 2003 è invece terminata l’attività del sottogruppo che si è occupato degli impianti di trattamento rifiuti liquidi, concretizzatasi nella pubblicazione del Manuale di Ingegneria sanitaria-ambientale ”La gestione degli impianti di trattamento di rifiuti liquidi”, edito da CIPA nel maggio 2005. Nel settembre 2002 sono stati avviati cinque nuovi sottogruppi, che hanno affrontato i seguenti argomenti:
Successivamente, nel 2010, hanno preso avvio tre nuovi sottogruppi: il primo si è occupato della verifiche di funzionalità di impianti e infrastrutture del ciclo idrico integrato (che ha portato alla pubblicazione del volume “Impianti di trattamento acque: verifiche di funzionalità e collaudo - Manuale operativo”, Hoepli Ed., ottobre 2012), il secondo ha affrontato il tema dell’autorizzazione integrata ambientale degli impianti di trattamento acque (che ha pubblicato il volume “Autorizzazione integrata ambientale – Impianti di trattamento acque e rifiuti liquidi”, CIPA Editore, ottobre 2012), il terzo quello del risparmio energetico nell’ambito del servizio idrico integrato (nel novembre 2013 è stato pubblicato con la case editrice Maggioli il volume “Consumi elettrici ed efficienza energetica nel trattamento delle acque reflue”). Infine, nel luglio 2013 sono stati avviati due nuovi sottogruppi: il primo si occupa della gestione dei processi MBR nel trattamento di reflui urbani e industriali; il secondo riguarda la massimizzazione del recupero di materia ed energia negli impianti di depurazione. Le attività del Gruppo di Lavoro Gestione Impianti di Depurazione sono aperte a chiunque sia interessato, sia che provenga da aziende private, sia che provenga da Enti pubblici, indipendentemente dal campo prevalente di attività (gestione, progettazione, ricerca, controllo, ecc.). Chiunque fosse interessato a partecipare alle attività del GdL “Gestione impianti di depurazione” può segnalarlo al prof. Giorgio Bertanza o all’ing. Mentore Vaccari, i cui riferimenti sono riportati nella sezione Contatti. |
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